lunedì 20 aprile 2009

Una ragazza costretta a dimettersi dal datore di lavoro. Ma verrà risarcita.

Una ragazza, protagonista di un video a luci rosse è stata costretta alle dimissioni dai suoi datori di lavoro. lMa il giudice le ha dato ragione.
All'inzio la ragazza durante le ore di lavoro guardava film "hot" sul posto di lavoro e solo questo portava in effetti al licenziamento.
Ma tutto questo non è bastato alla ragazza che ha pensato al grande salto passando direttamente dalla scrivania al set a luci rosse.
Si tratta di una commessa di un negozio di Grosseto che ha girato un filmino porno ed è stata costretta alle dimissioni dai suoi datori di lavoro (i quali non si sa bene come abbiano scoperto il fatto...).
Bhè non è poi tanto difficile venire a conoscenze di queste cose da amici oparenti che conoscono la ragazza soprattutto se il filmino a luci rosse viene diffuso in loco.
Ebbene i datori di lavoro l'anno licenziato per questo motivo ed ora la dovranno risarcire.
La commessa, infatti, non si e' data per vinta e ha intentato una causa ai titolari dell'esercizio commerciale. Il giudice, alla fine, ha dato ragione alla donna, condannando gli ex datori di lavoro della commessa al pagamento di una multa, in attesa che venga quantificato il risarcimento danni, che sarà fissato attraverso un'altra causa (evvai... altro giro ... altra causa...).
I titolari del negozio, dopo aver 'riconosciuto' la ragazza, l'avrebbero costretta alle dimissioni per tutelare il buon nome dell'esercizio commerciale. Ma evidentemente non immaginavano di incontrare un giudice decisamente meno 'bacchettone' di loro.

7 commenti:

Viviana ha detto...

A mio avviso e lei che deve risarcireil datore di lavoro dal momento che utilizzava il tempo per guardare filmini hot. Non perchè siano filmini porno ma perchè se sei al lavoro devi dedicarti al lavoro e non ad altro di tuo interesse. Per il licenziamento a causa della pellicola a luci rosse, non saprei espirmermi.
Buona serata e buona vita, Viviana

Luciano ha detto...

Viviana sono più che d'accordo con te. Durante le ore di lavoro ci si deve dedicare al lavoro ...quindi giusta ogni sanzione o licenziamento magari previo avviso.
Per il resto ogni persona fuori dal servizio credo sia libera di fare ciò che vuole.


Silvia? (arrivo)

incognita7 ha detto...

purtroppo in ogni posto di lavoro,...c'è quello che lavora...e quello che invece impiega il tempo in altro modo...
questa pero ha esagerato un po!!!
e come dice Viviana..dovrebbe essere lei a risarcire il datore di lavoro...
ciao!!

pierangela ha detto...

la penso come Viviana e incognita
ciao buona serata

Luciano ha detto...

Mi sembra che siamo tutti d'accordo allora. Lo sapete?
I commenti sulle sentenze mi fanno pensare ai giudici popolari... chissà che continundo di questo passo non ci chiamano a farlo (previa domanda...) come io ho già fatto ....

Pupottina ha detto...

che datori di lavoro ipocriti! il filmino l'hanno guardato, però! che storie che esistono! sicuramente la ragazza se guardava i film hot dal posto di lavoro aveva ben poco da fare e condivideva queste sue fantasie con il datore di lavoro... altrimenti come faceva a saperlo?
questa storia a troppi punti oscuri, sebbene ci sia poco di velato.... eheheheh
meno male che il mio capo non sa che ho un blog.... ;-)

Luciano ha detto...

Pupottì sei tremenda sei...
Ciao