D'ora in avanti bisognerà fare molta attenzione anche alle smorfie del viso perchè anche fare le linguacce può costituire un ingiuria ed integrare così la fattispecie di reato prevista e punita dall'art. 594 del codice penale.
A me francamente pare una esagerazione questa. Anche il solo fatto di arrivare ad un processo per una liguaccia.
In ogni modo a stabilirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 48306/09 che ha confermato una condanna inflitta ad un 41enne che aveva fatto le linguacce ad un vicino di casa.
Secondo gli ermellini quella smorfia è da considerarsi "idonea ad incidere sul decoro e sull'onore della vittima". E non c'è solo la condanna penale perchè la persona offesa ha diritto anche al risarcimento del danno. Già in primo grado il Giudice di pace aveva emesso sentenza di condanna per quello sberleffo che la persona offesa era riuscita persino a fotografare. Il caso è finito poi davanti alla Cassazione dove l'imputato ha tentato di sostenere che il suo gesto non poteva avere "una oggettiva valenza dispregiativa idonea ad incidere sull'onore della vittima".
Niente da fare però: La V sezione penale ha respinto il ricorso. Sarà ora il giudice civile a dover dererminare la misura del risarcimento del danno.
2 commenti:
Era poi il caso di spendere soldi per questo processo? Gli Italiani si lamentano che la giustizia e lenta, poi ci sono idioti che con queste cavolate vanno a intasare la giustizia facendo perdere tempo a processi ben piu importanti. Non ho proprio parole. Buona vita, Viviana
Ciao Vivy hai colpito in pieno il significato della pubblicazione di questa sentenza.... certi fatti dovrebbero essere valutati in altre sedi e molto più sbrigative... (In un solo giorno al massimo)
Poveri noi... e la Corte di Cassazione non credo abbia fatto del bene... con questa sentenza... ovvero per migliorare la situazione.
Posta un commento