venerdì 13 marzo 2009

Autovelox autovelox autovelox. Non se ne può più.

Questo deve aver pensato anche la Corte di cassazione che con la sentenza 11131/09 ha stabilito, una volta per tutte, nella manchevolezza della legge (io ritengo da sempre emanata appositamente per quei pochi imprenditori da strapazzo anzi su loro richiesta ed i furbi), che l’autovelox deve essere segnalato almeno 400 metri prima della sua collocazione. Gli stessi autovelox pertanto su segnalazione di chiunque possono sequestrati dall'autorità giudiziaria e i titolari della società di rilevamento rischiano l'incriminazione per truffa.
È evidente che molte amministrazioni sulla spinta degli imprenditori non rispettano nemmeno le disposizioni in tal senso del Ministero dell’interno nel caso di specie quella del 3.8.07 che prescrive “la segnalazione almeno 400 metri prima del punto di collocamento” dell'autovelox.
Con il procedimento in questione la corte di cassazione ha confermato il sequestro di alcuni veicoli e autovelox della società Speed Control attiva nei comuni calabresi di Fiumefreddo Bruzio, Belmonte Calabro e Longobardi (Cosenza).
Gli apparecchi erano stati messi in funzione a bordo di macchine di proprietà di aziende private e senza essere segnalati con chiarezza e in anticipo. Ad avviso della cassazione, è corretta la tesi accusatoria della Procura di Cosenza in base alla quale l'attività di rilevamento così svolta “era intenzionalmente preordinata a trarre in inganno gli automobilisti, in contrasto con lo spirito della normativa in materia diretta a reprimere incidenti più che a reprimere”.
Io direi di eliminare del tutto queste odiate e costose macchinette.


1 commento:

incognita7 ha detto...

fanno i furbi no??!!..
se tutti fossero segnalati in modo corretto...come farebbero a fregarci dei soldi!!!!!
ciao