Secondo la Corte di cassazione (sez. III civile con la sent. 8386/09) i soldi che i suoceri danno ai figli sposati non possono essere restituiti nel caso in cui la coppia scoppi.
Bhè mi pare non ci sia nessuno scandalo no? Tanto più che i suoceri non si sono cautelati con un atto formale per una restituzione delle somme nel caso di separazione o divorzio.
La Cassazione ha respinto il ricorso di due suoceri che chiedevano all'ex marito della figlia la restituzione dei 9 mila euro da loro anticipati per l'acquisto della casa coniugale mutuata per una somma complessiva di 27 mila euro.
Secondo la Suprema Corte, che ha bocciato il ricorso degli ex suoceri, la somma da loro versata per l'acquisto della casa va inquadrata “in un contesto di solidarietà famigliare che si presume gratuito”, considerato anche il fatto che “è costume diffuso, nell'attuale società, che i genitori aiutino anche finanziariamente i figli al momento del loro matrimonio”.
Di diverso avviso era stato il Tribunale di Milano che nel 2002 aveva condannato il giovane a restituire agli ex suoceri circa 7 mila euro. Verdetto ribaltato dalla Corte d'Appello di Milano nel marzo del 2004.
Inutilmente i suoceri hanno fatto ricorso in Cassazione per chiedere indietro la somma anticipata per l'acquisto della casa. La cassazione ha respinto il ricorso e ha sottolineato che legittimamente i giudici di merito hanno ritenuto che tale somma andasse inquadrata “in un contesto di solidarietà famigliare che si presume gratuito”.
Tra l'altro, annota ancora Piazza Cavour mancava “una prova specifica e precisa” che dimostrasse “tempi della pattuita restituzione” della somma anticipata.
Pertanto cari suoceri e futuri suoceri d'ora in avanti quando prestate o donate delle somme di denaro cautelatevi con atti ad hoc.