venerdì 2 ottobre 2009

Un motivo in più per fare ricorso contro gli autovelox.

La conferma che per l'affidamento in concessione del servizio di rilevazione della velocità è necessario che si proceda con la relativa gara d'appalto arriva con la sentenza n. 38141/09 della Corte di cassazione e questa volta della sezione penale (la VI). Diversamente gli autovelox vanno sequestrati. La Corte infatti ha respinto il ricorso di un Comandante della polizia municipale indagato per abuso d'ufficio e turbata libertà degli incanti.
Secondo la Corte la "circostanza che il contratto di affidamento del servizio sia stato stipulato prima ancora che si concludesse la procedura di aggiudicazione della gara è sintomo univoco che questa era stata orientata verso un obiettivo prestabilito, con palese lesione del principio della libera concorrenza".
Il sequestro degli autovelox era scattato lo scorso gennaio. Inutilmente il Comandante si è rivolto alla suprema Corte perchè gli Ermellini hanno respinto il ricorso evidenziando come "l'ordinanza impugnata dà conto in maniera adeguata e logica delle ragioni che legittimano la riducibilità dei fatti prospettati dall'accusa nel paradigma dei reati di turbata libertà degli incanti e di abuso d'ufficio".
Un motivo in più ora per fare ricorso avverso le multe al c.d.s. ed in particolare gli accertamenti con gli autovelox.

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